I commissari di pista stanno mettendo a punto i preparativi per l'E-Prix e il Gran Premio di Monaco di F1 2025.

A poche settimane di distanza, Monaco si prepara ad accogliere due degli eventi più iconici del motorsport: il Monaco E-Prix, seguito dal 82° Formula 1 TAG Heuer Grand Prix de Monaco 2025. Dietro le quinte, i commissari di pista – veri garanti della sicurezza e del buon svolgimento delle gare – stanno finalizzando gli ultimi preparativi per essere pronti il giorno della gara.
Una preparazione meticolosa
Ogni anno, le tortuose strade del Principato si trasformano in un circuito urbano di fama mondiale. Per i commissari, questa trasformazione non si limita all’installazione di barriere di sicurezza e reti: significa anche testare e regolare tutti i dispositivi di sicurezza, rivedere i protocolli di intervento e prepararsi a qualsiasi situazione possibile in pista.
Da diverse settimane, le squadre si riuniscono per formazioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’obiettivo: garantire una reattività impeccabile in caso di incidente, sia per un contatto a Sainte-Dévote che per un’evacuazione rapida alla Rascasse.
Una doppia missione nel 2025
Con l'E-Prix (3–4 maggio 2025) seguito a breve distanza dal Gran Premio di Formula 1 (23–24 maggio 2025), e con le stesse squadre di commissari coinvolte, è necessario adattare gli interventi a monoposto con caratteristiche molto diverse.
«Le Formula E sono silenziose, più leggere e si comportano in modo diverso in caso di contatto con le barriere. Questo richiede un’attenzione diversa da parte dei commissari», spiega un responsabile tecnico dell’Automobile Club de Monaco. Appena pochi giorni dopo il passaggio delle auto elettriche, i commissari dovranno passare all’intensità e alla velocità della F1.
Un impegno volontario ma altamente professionale
Composti da appassionati, i commissari di pista a Monaco sono volontari, ma il loro impegno è di un livello professionale esemplare. Molti di loro seguono una formazione specifica durante l’anno e alcuni operano anche su altri circuiti internazionali.
La reputazione del Gran Premio di Monaco si basa anche sulla precisione e sul coordinamento di questi uomini e donne in arancione, sempre all’erta dietro le barriere. Il loro ruolo, spesso discreto ma cruciale, è un pilastro del successo di questi grandi appuntamenti.
Una questione di giorni
Con il conto alla rovescia che accelera, la tensione sale gradualmente nei paddock… e a bordo pista. Gli ultimi briefing sono in corso, i punti di osservazione vengono controllati uno a uno e le radio testate. Ogni dettaglio conta in un’organizzazione dove ogni secondo può fare la differenza.
Photo : mariom990