La FIA indaga su Ferrari e McLaren dopo una denuncia della Red Bull

La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha recentemente intensificato i controlli tecnici in Formula 1, concentrandosi in particolare sulle squadre Ferrari e McLaren. Queste misure seguono i reclami presentati da Red Bull riguardo alla conformità degli alettoni posteriori di queste due scuderie.

Contesto delle lamentele di Red Bull

Red Bull ha ufficialmente accusato Ferrari e McLaren di utilizzare alettoni posteriori potenzialmente non conformi ai regolamenti tecnici. I sospetti si concentrano su un'eccessiva flessibilità di questi componenti, che potrebbe offrire un vantaggio aerodinamico illegale. Questa iniziativa arriva dopo che McLaren è stata costretta a modificare il proprio alettone posteriore nella stagione precedente, in seguito a un reclamo simile di Red Bull riguardo a un "mini-DRS" osservato durante il Gran Premio dell'Azerbaigian.

Ispezioni previste dalla FIA

In risposta alle accuse, la FIA ha annunciato ispezioni approfondite presso la fabbrica Ferrari di Maranello e la fabbrica McLaren di Woking. L'obiettivo è verificare la conformità degli alettoni posteriori delle monoposto SF-25 di Ferrari e dei modelli attuali di McLaren. Queste ispezioni fanno parte di una serie di misure volte a rafforzare i controlli sugli elementi aerodinamici flessibili, tra cui l'installazione di telecamere specifiche per monitorare la deformazione degli alettoni durante le gare.

Reazioni dei team coinvolti

Ferrari ha espresso fiducia nella legalità della propria monoposto, ritenendo il reclamo di Red Bull un tentativo di destabilizzazione prima dell'inizio della stagione. Da parte sua, McLaren, già costretta a modificare il proprio alettone posteriore in passato, sta collaborando con la FIA per garantire la conformità ai regolamenti.