Gran Premio di Las Vegas 2025:
Verstappen trionfa in una notte caotica, la McLaren colpita da un doppio colpo di scena
Il Gran Premio di Las Vegas 2025 ha mantenuto tutte le sue promesse. Sotto le luci scintillanti dello Strip e in un’atmosfera elettrica, la Formula 1 ha offerto una delle gare più memorabili della stagione. Max Verstappen si è imposto al termine di uno scenario inatteso, fortemente influenzato dalla squalifica post-gara dei due piloti McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri.
Fin dalla partenza, la tensione era palpabile su un circuito cittadino noto per le sue frenate tardive e l’asfalto ancora insidioso. Norris aveva comunque mostrato una prestazione convincente prendendo rapidamente il comando del gruppo, mentre Piastri consolidava le ambizioni della McLaren mantenendosi saldamente nella top cinque. Ma dietro di loro, Verstappen, visibilmente più a suo agio rispetto alle qualifiche, imponeva un ritmo costante, pronto a cogliere qualsiasi opportunità strategica.
La gara è stata caratterizzata da incidenti e colpi di scena: contatti minori, diverse neutralizzazioni e strategie di pneumatici divergenti hanno continuamente rimescolato le carte. La Mercedes, prudente ma incisiva, è riuscita a trarre vantaggio dal caos, permettendo a George Russell e soprattutto al giovane Kimi Antonelli di restare in lotta per il podio. La maturità di Antonelli, nonostante fosse nella sua prima stagione completa, è stata una delle note più positive del weekend.
Ma il vero colpo di scena è arrivato solo dopo la bandiera a scacchi. Mentre Norris tagliava il traguardo in seconda posizione e Piastri otteneva un solido quarto posto, la direzione gara annunciava l’apertura di un’indagine tecnica su diverse monoposto. Poche ore dopo, arrivava il verdetto: entrambe le McLaren venivano squalificate a causa dell’usura eccessiva dello “skid plank”, la tavola situata sotto il telaio che serve a controllare l’altezza da terra. Un dettaglio regolamentare, certo, ma implacabile. La FIA ha precisato che nulla lasciava pensare a un’infrazione volontaria, ma ciò non ha cambiato l’esito